La lettera di Marco Pannella
Caro Gianluigi, “esprimerti solidarietà” corrisponderebbe a un rituale scontato e deresponsabilizzante a buon mercato (per chi l’esprimesse, evidentemente). Voglio in questa occasione dirti quanto io comprenda la durezza delle situazioni nelle quali operi, e quanto ti sono grato di questo tuo saper essere “radicale”. Spero di incontrarti non…